ANTENNA VERTICALE A BANDA LARGA (SECONDA PARTE)
Tratto da: RadioRivista 04/2008 pag. 76
ADATTATORE VARIABILE a T
per
ANTENNA VERTICALE a BANDA LARGA di I8SKG
L’ADATTATORE a T
(Teoria)
L’accoppiamento fra complesso antenne ad alta impedenza e a banda larga + trasformatore UN-UN ed RTX deve avvenire solo a mezzo di filtro adattatore a P-greco o a T, e non, pertanto, con accordatore d’antenna automatico o manuale chessia, in quanto, con questi ultimi, è impossibile accorgersi fino a quando una antenna è risonante e quindi bene accordata, tranne che il ROS è finalmente abbattuto, senza peraltro conoscere se la resa è buona, discreta, o assolutamente deficitaria.
Infatti i filtri a P-greco, o, equivalenti, a T, sono ambedue filtri passa-basso con adattamento di impedenza fra ingresso ed uscita degli stessi (Schema 2).
Per il calcolo e lo studio degli stessi consiglio la consultazione degli appositi testi di elettronica.
Quello a P-greco è stato in uso fino a pochi anni addietro per l’adattamento della alta impedenza di uscita degli stadi finali a valvole alla bassa impedenza delle antenne in uso, che erano comprese fra i 50 ohm ed i 75 ohm. Anzi, ai tempi della trasmissione in AM (Ampiezza Modulata), il P-greco adottato dagli antichi trasmettitori GELOSO giungeva fino ai 600 ohm per l’adattamento ad alcune antenne filari.
Il P-greco è, inoltre, attualmente in uso, per l’adattamento dovuto di uscita, e per il corretto ingresso sull’antenna, su tutti gli amplificatori lineari di potenza a tubi termoionici.
Perchè l’adattatore a T ?