Tratto da: RADIO KIT ELETTRONICA n° 4 – Aprile 2006 (pag. 10)
Questo mio lavoro, che desidero proporre agli OM autocostruttori, non è certo dedicato a chi si diletta delle recenti tecnologie così dette avanzate, ma a coloro che desiderano sperimentare i circuiti elettronici con materiali poveri.
Orbene, chi non ricorda quelle belle schede audio, su slot ISA, con i finali di potenza che erano tanto in uso una diecina di anni addietro, con dotazione di software di bei complessi audio su schermo ?
Le schede madri attualmente in commercio hanno quasi tutte integrate le schede video, le schede audio, i modem ecc.ecc., e solo con qualche slot PCI (gli ISA a 16 bits, ancora presenti sui pentium 2 e su qualche pentium 3, sono infatti assenti sui pentium 4 perché ritenuti non idonei per processori ultraveloci e per gli ultimi sitemi operativi, sic !).
Per motivi, quindi, di costo, le schede audio non hanno finali di potenza, per cui le uscite devono essere accoppiate ad altoparlanti amplificati, o, per gli audiofili, all’input su complessi HI-FI.
Siccome a gran parte degli OM non occorrono grandi complessi di amplificazione, perché con il PC ci devono lavorare, e l’audio è solo un accessorio non vitale, propongo la costruzione di una semplice scheda amplificatrice di potenza (si fa per dire – 1W per canale), con tecnologia obsoleta, ovvero, circuito stampato casereccio e componenti discreti, da includere nel PC.